Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 46

a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2018
- numero
1
46
t’anni, dallo
Studio Ca-
stagna Ra-
velli e realiz-
zato con il
contributo
di iGuzzini
Illuminazio-
ne. I volumi
del teatro scomparivano dopo il tramonto. Il nuovo progetto illuminotecni-
co li fa riemergere dall’oscurità, valorizzandoli e facendoli riscoprire alla
città in linea con il disegno originale di un teatro concepito come fabbrica.
Il nuovo impianto consentirà al teatro di beneficiare di un’illuminazione con
apparecchi di ultima generazione interamente Led, consentendo un ri-
sparmio energetico intorno al 60%, oltre che una visuale più armonica e
suggestiva. Una serie di barre Led illumina le facciate dell’ingresso con lu-
ce “calda” per accentuare il colore dei mattoni dell’edificio grazie a circa
70 corpi illuminanti che permettono di ottenere una luce uniforme e perfet-
tamente aderente all’edificio, facendone risaltare il perimetro. Nei piani su-
periori gli apparecchi, appoggiati sui terrazzamenti, illuminano con luce
“calda” le facciate in mattoni. Luce più fredda, invece, per illuminare i tet-
ti, rivestiti di rame ossidato. Un crescendo di luce, dalla base fino alla “ci-
ma” dell’edificio. L’intervento illuminotecnico ha coinvolto anche l’area del
“sagrato”, con l’installazione di corpi illuminanti che creano un effetto luce
e ombra fortemente scenografico.
i grandi maestri
dell’arte
più “solenni” con
Erco
Come sarebbe una conversazione tra il Perugino e Raffaello? O tra due
altri grandi maestri della storia dell’arte? La Pinacoteca di Brera a Mila-
no, risponde a questa domanda con dei “dialoghi”. Ad una famosa ope-
ra della propria collezione si contrappone un’opera in prestito da un al-
tro museo. Il primo dialogo, “Perugino and Raphael, the Marriage of the
Virgin”, presentava per la prima volta insieme in una stessa sala gli ori-
ginali di due interpretazioni del matrimonio di Maria e Giuseppe che
spesso nei libri sono stampate una accanto all’altra. Nel frattempo il pro-
gramma di dialoghi prosegue con temi come “Andrea Mantegna: New
Perspective” e “Dinner Conversation with Caravaggio”. Con il nuovo al-
lestimento degli spazi si è realizzata anche una nuova illuminazione, che
sarà completata in diverse fasi entro il 2018. Si impiegano i faretti a Led
Optec e Pollux della società Erco. La tecnologia Led utilizzata è stata
sviluppata da Erco e garantisce un’ottima resa dei colori. In base al si-
stema Cri, l’indice Ra è > 90 per la tonalità bianca calda e Ra > 80 per il
bianco neutro. Negli apparecchi a Led a luce bianca Erco rinuncia ad
accentuare le singole bande spettrali con l’aggiunta di Led colorati. In
questo modo Erco può garantire una resa cromatica costante per tutta la
durata dell’esercizio degli apparecchi. Grazie alla migliore qualità della
luce, nella Pinacoteca di Brera i colori delle opere d’arte appaiono più
brillanti che in
passato, e so-
no messe in ri-
salto anche le
più piccole
sfumature cro-
matiche. Nel
dipinto “Pietà”
di Giovanni
Bellini i con-
torni del corpo
di Gesù sono
e v i d e n z i a t i
con particola-
re plasticità.
dalle aziende
così
l’università
incontra l’impresa
La digitalizzazione attraverso l’Internet of Things nell’industria della genera-
zione di energia e smart grid e smart city. Questi i temi dei due Premi di Lau-
rea intitolati alla memoria dell’ingegner GB Ferrari, istituiti da ABB presso
l’Università degli Studi di Genova. La cerimonia di premiazione dei due vin-
citori si è svolta lo scorso novembre, in occasione dell’apertura di Genova
Smart Week, l’appuntamento annuale dedicato allo sviluppo di una città intel-
ligente e sostenibile. I vincitori dei premi, cia-
scuno del valore di 5.000 euro, sono stati Ivan
Vaccari, con una tesi dal titolo
“Studio delle
problematiche di sicurezza di reti zigbee in rife-
rimento al fenomeno Internet of Things”
per la
categoria della digitalizzazione attraverso l’In-
ternet of Things, e Monica Crosa di Vergagni
con una tesi intitolata
“Strategia di controllo
della risposta inerziale di un parco eolico e del
suo contributo alla regolazione della frequen-
za”,
per la categoria smart grid e smart city. “Gli
argomenti scelti, ha commentato Mario Corsi,
amministratore delegato di ABB Italia, sono in
piena sintonia con le strategie del nostro Gruppo e, proprio su questi, GB Fer-
rari ha svolto un ruolo pionieristico e propulsivo, anticipando quelle che oggi
sono riconosciute come vere e proprie rivoluzioni in atto nei settori dell’ener-
gia e dell’Industria 4.0 su scala globale. Ed è certamente significativo che que-
ste rivoluzioni siano in pieno fermento proprio nella sua Genova, non a caso
scelta per l’implementazione del progetto europeo Transform, dedicato pro-
prio alle città intelligenti”. Figura di spicco in ABB Italia come nel panorama
industriale genovese, membro del Consiglio Esecutivo di Confindustria Geno-
va e socio fondatore dell’Associazione Amici
Scuola d’Ingegneria di Genova, GB Ferrari,
scomparso nel 2016, ha fortemente creduto nella
collaborazione tra ABB e l’Università. Collabora-
zione divenuta realtà nell’Anno Accademico
2007-2008, e consolidata nel tempo, perseguendo
gli obiettivi di arricchire la qualità dei processi
formativi e di ricerca, e di favorire la diffusione
della cultura d’impresa.Oggi questa collaborazio-
ne contempla attività e iniziative ad ampio spettro:
premi, borse di studio, seminari, dottorati di ricer-
ca, master, corsi di aggiornamento, progetti svi-
luppati in stretta sinergia per l’uso di nuove tecno-
logie di comunicazione nei processi formativi, partecipazioni congiunte a pro-
grammi di ricerca e formazione nazionali e internazionali.
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