Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 44

44
Privato è meglio che pubblico? Nel caso del-
la qualità del settore illuminotecnico, la rispo-
sta è sicuramente si. Se è vero, infatti, che un
Italiano su due negli ultimi 12 mesi si è senti-
to insicuro in un luogo pubblico a causa del-
la scarsa illuminazione (Ricerca Censis e Ge-
wiss: ”Progetto Luce: far uscire dall’ombra il
settore illuminotecnico”, novembre 2016), bi-
sogna dire che per quanto riguarda il settore
privato – e in particolar modo la percezione
della luce negli ambienti lavorativi – la soddi-
sfazione degli Italiani si rivela essere netta-
mente più alta. Secondo un’indagine condot-
ta da Censis per conto di Gewiss, azienda
italiana che opera a livello internazionale nel-
la produzione di soluzioni e prodotti per la
domotica, l’energia e l’illuminotecnica, per
l’80% dei lavoratori nazionali, l’illuminazione
del proprio luogo di lavoro è adeguata ed ef-
ficace rispetto alle mansioni assegnate.
Eppure non è da trascurare il 17,2% degli in-
tervistati, pari a 3,7 milioni di Italiani, che non
ritiene adeguata l’illuminazione nel proprio
ambiente lavorativo: una consistente mino-
ranza che, a causa della scarsa luce, pre-
senta soggettivi problemi visivi che impatta-
no negativamente sul loro lavoro. I più insod-
disfatti in assoluto si rivelano essere gli ope-
rai dell’industria: ben 4 su 10, ovvero il
43,4%, dichiarano di non godere di luce
adeguata per lavorare, complice anche il
fatto di non poter gestire e modulare autono-
mamente la luce durante l’attività lavorativa.
L’autonomia della gestione della luce localiz-
zata emerge essere il vero valore aggiunto
per la maggior parte dei lavoratori.
Esiste infatti una correlazione positiva tra
gestione autonoma della luce e percezione
di lavorare in un ambiente adeguatamente
illuminato: l’84% dei lavoratori che gestisco-
no e regolano autonomamente la luce (sia
localizzata che generale) valutano molto po-
sitivamente e adeguato il proprio luogo di
lavoro. Al contrario, si è riscontrato che i la-
voratori privi di autonomia nella gestione
dell’illuminazione hanno un rischio doppio
di essere insoddisfatti dell’illuminazione sul
posto di lavoro.
Salute e benessere:
le nuove esigenze visive
Che si tratti di lavori tradizionali o delle nuove
professioni digitali nate in questi ultimi anni,
una cosa è certa e universale: una buona il-
luminazione è essenziale e fondamentale
per la salute di tutti i lavoratori.
Rispetto al passato, infatti, i problemi legati
alla vista dei lavoratori sono aumentati espo-
nenzialmente. Questo perché l’età media dei
lavoratori risulta essere nettamente più alta: i
lavoratori under 35 anni sono diminuiti dal
1993 a oggi del 42,6% passando da
8.730.000 nel 1993 a 5.008.000 nel 2015,
mentre i baby boomers (nati tra il 1945 e il
1964) sono aumentati nello stesso arco tem-
porale del +39%. In poco più di vent’anni i
lavoratori compresi tra i 15 ai 24 anni sono
diminuiti del -64,9%, mentre gli over 55 sono
aumentati del +77,4%.
L’età più alta dei lavoratori, insieme alla pre-
cocità dei problemi visivi anche tra i più gio-
vani, impongono assolutamente una partico-
lare attenzione alla qualità dell’illuminazione
nei luoghi di lavoro.
a
ttualità
e
lettrotecnica - ottobre
2017
- numero
8
I più insoddisfatti
sono i Millenials
La categoria di lavoratori che, secondo la ricer-
ca del Censis, si dimostra essere la più sensibi-
le su questo tema è proprio quella dei Mille-
nials, dimostrando il fatto che la rilevanza e l’im-
portanza della luce sul posto di lavoro non è in-
dotta solo dall’innalzarsi dell’età media dei la-
voratori italiani, ma si lega a una serie di fattori
culturali dei gruppi sociali coinvolti. Nello speci-
fico i Millenials considerano la luce come fatto-
re di benessere e sostenibilità, in linea coi valo-
ri che li collocano sulla frontiera più avanzata
dell’innovazione sociale e di stili di vita “green”.
E sono quindi loro, i Millenials, a giudicare co-
me inadeguata la luce del proprio luogo di lavo-
ro (24%): +9,1% di insoddisfatti rispetto ai lavo-
ratori più anziani e ai baby boomers.
Dalla prospettiva
degli impreditori: consumare
meno, consumare meglio
Sulla questione dell’illuminazione efficiente, i
buoni propositi da parte degli imprenditori ci
sono, anche se allo stadio attuale non c’è an-
a cura di Francesca Arcidiacono
Italia:
un Paese di
imprenditori
“illuminati”?
L’illuminazione nei luoghi di lavoro
secondo un’indagine condotta
dal Censis per conto della
società Gewiss
1...,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43 45,46,47,48,49,50,51,52
Powered by FlippingBook