Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 7

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ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2018
- numero
1
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oltre 90 aziende che rap-
presentano l’85% dell’intero
mercato nazionale, con cir-
ca 10 mila addetti. Le im-
prese sono suddivise in
quattro gruppi: materiale
da installazione, batterie, pile e smart metering.
Nato a Montecchio Maggiore (Vicenza) nel ’67, master in Business Admi-
nistration, Girardi è presidente e amministratore delegato di Midac. Vanta
nel curriculum anche esperienza confindustriale e internazionale, essen-
do vicepresidente di Confindustria Verona con delega alle relazioni indu-
striali e presidente dei metalmeccanici di Confindustria Verona, nonché,
dal 2014, consigliere nel consiglio di amministrazione di Eurobat, l’asso-
ciazione europea di produttori di batterie. “Il rapido avvento delle tecnolo-
gie digitali, ha commentato il neo presidente Girardi, sta cambiando in
modo irreversibile e radicale la vita di tutti noi. Ma noi imprenditori, più di
altri, dobbiamo saper valutare in modo attento e responsabile rischi e op-
portunità di questo cambiamento, perché le nostre scelte incidono sul be-
nessere dei nostri collaboratori e sul successo delle nostre imprese. Ed è
in questo contesto che emerge tutto il valore e l’importanza di un’associa-
zione come la nostra: saper generare valore per le imprese. Anie Csi de-
ve diventare sempre di più il laboratorio in grado di accompagnare le im-
prese verso il futuro del nostro manifatturiero. E il nostro compito sarà quel-
lo di operare affinchè l’associazione supporti e integri le abilità delle nostre
imprese e ci aiuti ad attraversare efficacemente i cambiamenti normativi
che l’utilizzo delle nuove tecnologie comporterà”.
Erp e Politecnico
di Milano
insieme per la tutela ambientale
In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (18-26
novembre 2017), è entrato nel vivo il progetto Pilota sviluppato dal Poli-
tecnico di Milano (Servizio Sostenibilità di Ateneo), in collaborazione con
Erp Italia (tra i primi Sistemi Collettivi in Italia in termini di raccolta di rifiu-
ti di apparecchiature elettriche, noti come Raee, e di rifiuti di pile e accu-
mulatori) e Amsa (Comune di Milano), volto a sensibilizzare la popolazio-
ne politecnica e più in generale la cittadinanza, sui temi della raccolta
differenziata. In particolare, l’attenzione è rivolta a pile e accumulatori
portatili esausti (rifiuti identificati con l’acronimo RPA), per la raccolta dei
quali sono stati collocati 25 contenitori nelle due sedi milanesi del Poli-
tecnico: 17 nella sede storica di Città Studi e 8 nella sede di Milano Bo-
visa. I contenitori sono caratterizzati da una livrea che li rende facilmen-
te individuabili così da permettere di raccogliere e gestire correttamen-
te questi rifiuti, che si ricorda essere costituiti da pile, pile a bottone, pac-
chi batteria o accumulatori sigillati, trasportabili a mano (rientrano quin-
di in questa categoria: pile stilo, mini stilo, a bottone, oltre a quelle pre-
senti in molteplici apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) co-
me le batterie dei cellulari, degli orologi, dei giocattoli ...).
Non sono quindi oggetto della raccolta le altre due categorie rientranti
ex lege nelle RPA: accumulatori per veicoli (batterie o accumulatori uti-
lizzati per l’avviamento, l’illuminazione e l’accensione) e pile o accumu-
latori industriali (pile o accumulatori progettati esclusivamente a uso in-
dustriale o professionale, o utilizzati in qualsiasi tipo di veicoli elettrici).
Studenti, personale e cittadini, conferendo pile o accumulatori portatili
negli appositi contenitori creati per l’iniziativa, potranno contribuire al
corretto riciclo di un rifiuto ancora oggi gestito troppo spesso non corret-
tamente, dimo-
strando un im-
pegno concre-
to per la tutela
dell’ambiente.
Se avviato a corretto trattamento, un quantitativo pari a 100 kg di pile
permette infatti di ottenere circa 30 kg di acciaio, 40 kg di materie prime
pronte per l’industria dei metalli (Mn e Zn), 10 kg di plastiche miste recu-
perabili (PE, Pvc ecc.). Nell’ambito dello stesso progetto pilota Erp Italia
sostiene anche un tirocinio presso il Politecnico - Servizio Sostenibilità
per monitorare e analizzare i risultati ottenuti e per contribuire alla dif-
fusione della cultura del riciclo, in ottica circular economy. Erp Italia
peraltro, insieme ad altri Sistemi Collettivi, ha reso disponibile un servizio
per la raccolta e il successivo trattamento a scopo di riciclo degli RPA
portatili anche presso i centri di raccolta comunali e i punti vendita: è
quindi possibile disfarsi degli RPA gratuitamente e senza obbligo di ac-
quisto di nuove pile e accumulatori.
riformare
il settore energia
per
centrare
gli obiettivi
Sen
La Strategia Energetica Nazionale (SEN) rappresenta un passo impor-
tante per lo sviluppo energetico del Paese, ma serve un documento
vincolante che ogni governo futuro dovrà seguire.
Se la SEN ha affermato un ruolo chiave per il fotovoltaico, allo stesso
tempo è necessario individuare e attuare al più presto le iniziative fina-
lizzate a decuplicare prima possibile le nuove installazioni annuali e
preservare la potenza installata, rivedendo l’attuale sistema sanziona-
torio. Parallelamente serve rivedere la riforma delle tariffe elettriche e
agire sulla Carbon tax. È quanto è emerso durante il Forum Italia Sola-
re, che si è tenuto lo scorso 30 novembre a Roma nel corso del quale
sono intervenuti tecnici e operatori del settore a livello nazionale e in-
ternazionale.
Il mercato oggi presenta nodi che impediscono lo sviluppo del settore
fotovoltaico, dal divieto di autoconsumo collettivo, al ritardo della norma-
tiva legata ai sistemi aggregati, oltre all’accesso negato ai produttori fo-
tovoltaici di partecipare ai servizi di dispacciamento.
Il contesto è critico, ma le potenzialità del nostro mercato sono enormi.
Proprio per cogliere appieno la capacità del settore fotovoltaico e cen-
trare gli obiettivi della SEN, Italia Solare chiede che:
• vengano realizzati subito sistemi di distribuzione chiusi (SDC) con au-
toconsumo collettivo per una pluralità di utenze commerciali e/o indu-
striali limitrofe;
• permettere l’autoconsumo collettivo nei condomini residenziali;
• consentire agli aggregatori di partecipare al Mercato dei Servizi di Di-
spacciamento (MSD);
• non si consentano investimenti negli stoccaggi a distributori e gestori
rete di trasmissione;
• si creino le condizioni per agevolare investimenti negli stoccaggi degli
aggregatori, dei produttori e dei consumatori.
L’associazione chiede inoltre che sia rivista la riforma delle tariffe dome-
stiche in modo che le nuove tariffe siano a vantaggio dell’autoconsumo
da fotovoltaico e l’efficienza energetica, come invece non è con l’attuale
riforma. Nel concreto Italia Solare chiede che gli oneri di distribuzione ri-
mangano almeno in parte correlati all’energia consumata e che siano
previsti dei meccanismi premianti per chi consuma nelle fasce orarie ca-
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