Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 10

a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2018
- numero
1
10
di Dino Pellizzaro
Un mercato in crescita, quello degli UPS, molto attento
alle continue modifiche dei vari contesti di riferimento,
anche nel nostro Paese, con aziende impegnate
a migliorare le tecnologie e a offrire servizi.
E con un gruppo di aziende ANIE che
opera in modo coordinato e produttivo
L
a continuità dell’energia è oggi una esigenza assolutamente im-
prescindibile e le soluzioni per ottenerla sono sempre più effica-
ci e più orientate alla varietà di applicazioni. La nostra rivista, da
sempre attenta a questo importante tema, in occasione dello specia-
le sugli UPS, ha intervistato Davide Maramotti, Coordinatore del Grup-
po di Lavoro Tecnico UPS di ANIE Automazione, che ci ha offerto, gra-
zie al suo punto di osservazione privilegiato, un interessante sguardo
di assieme.
Ci presenta, per cominciare, il quadro dello scenario
attuale del mercato degli UPS mondiale
ma anche europeo e italiano?
Da diversi anni il mercato mondiale degli UPS registra un trend in sa-
lita; la crescita è di 1,2-1,5 punti percentuali, pressoché costante di
anno in anno. Oggi il mercato Mondiale (solo UPS) viene stimato intor-
no ai 7,5 miliardi di dollari, 50%-50% tra monofase e trifase.
Le principali aree dove si registra l’incremento maggiore sono Ameri-
ca, principalmente Stati Uniti dove la ripresa economica ha un trend
di crescita decisamente elevato, e Asia dove sale altrettanto rapida-
mente. Rimane pressoché stabile in West Europe (circa il 18% del
mercato mondiale) che assieme alla zona EMEA, costituiscono la ter-
za macro area con un valore stimato simile alle precedenti. Guardan-
do in “casa nostra” il mercato Nazionale è decisamente in crescita;
nel 1° semestre 2017 abbiamo registrato un +11% (UPS+Servizi – ri-
levamento ANIE) e ci si aspetta che il trend venga confermato anche
nel secondo semestre.
Può essere interessante conoscere anche
la disaggregazione del fatturato per canali.
La distribuzione sui diversi canali è legata alla tipologia di UPS e alla
potenza: tendenzialmente per gli UPS di piccola taglia (fino a 10 kVA)
il mercato viene servito da due canali principali: grossisti di materiale
elettrico e rivenditori di Informatica. Salendo di potenza si inseriscono
nella domanda gli Installatori e i Contractors (appalti) e studi di pro-
gettazione, per UPS 3Ph fino ai 100 kVA. Per potenze dai 100 kVA ed
oltre l’UPS non transita quasi mai sui canali distributivi e la vendita vie-
ne effettuata direttamente con il cliente finale e/o con il System Inte-
grator/installatore medio/grande. Il risultato vede un mercato diviso in
quote pressoché uguali dal punto di vista di chi genera fabbisogno.
E quali sono le tecnologie attuali in riferimento
anche alle loro caratteristiche (e conseguentemente
alle applicazioni)?
Per quanto riguarda le tecnologie, l’offerta UPS vede prevalere la to-
pologia Line Interactive (VI, secondo EN62040-3) per i prodotti di bas-
sa potenza (0,5-3 kVA); salendo di potenza l’offerta monofase si ferma
generalmente ai 10 kVA con tecnologia “On-Line doppia conversione”
(VFI, secondo EN62040-3). Nella fascia di potenza 10-100 kVA, solita-
mente con distribuzione in 3Ph, possiamo avere due tipi di offerta:
UPS monolitico ed UPS modulare; queste due soluzioni offrono en-
trambe pro e contro e tendenzialmente vengono scelte in base all’ap-
plicazione. Anche in questa fascia di potenza la tecnologia è VFI. Ol-
tre i 100 kVA vale lo stesso discorso di cui sopra.
“L’applicazione” è sicuramente il driver principale che orienta il Clien-
te sulla “guida alla scelta” dell’UPS. Non tutte le topologie di UPS ga-
rantiscono lo stesso livello di protezione per tutte le applicazioni.
Ci offre un quadro sui possibili sviluppi del mercato?
La ripresa economica registrata nell’anno in corso sta portando ottimi
risultati anche nel mercato degli UPS; diverse manovre per accelera-
re la crescita economica del Paese, come la riforma del Ministro Ca-
lenda che prevede un iperammortamento fino al 250%, ha senza dub-
bio contribuito alla crescita. Gli investimenti aumentano soprattutto
grazie agli incentivi fiscali.
Con ogni probabilità Industria 4.0 ha avuto
un’interessante ricaduta sul mercato degli UPS
.
Industria 4.0 ha sicuramente giovato sui risultati del 2017; l’indagine
di ANIE ha rilevato un clima di fiducia da parte delle aziende manifat-
turiere che registrano ordinativi per macchinari ed altri apparecchi
elettrici per un +11%, valore mai così alto dal 2010. Ovviamente an-
che gli UPS vengono e verranno coinvolti in questa crescita.
avanti,
con continuità
Fig.1: Data Center
1,2,3,4,5,6,7,8,9 11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,...52
Powered by FlippingBook