Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 16

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settembre 2003, il più grave black
out elettrico nella storia italiana la-
scia senza energia il Paese per
quasi mezza giornata. Gennaio 2002, gran
parte del Brasile, rimane al buio per ore. Lu-
glio 2012, il più grande black out della storia
toglie l’elettricità a seicento milioni di persone
in tutta l’India. Questi sono solo alcuni dei ca-
si di blackout, cui si aggiungono poi gli inci-
denti detti “minori”, che possono avere conse-
guenze spesso importanti. Un “brownout”, re-
pentino abbassamento della tensione in rete,
o un “dropout”, interruzione di energia solo
momentanea, per esempio, sono sufficienti a
creare danni alle apparecchiature. Diventa
perciò fondamentale garantire che l’alimenta-
zione di energia sia non solo continua ma an-
che di buona qualità. I problemi della rete elet-
trica, infatti, non riguardano esclusivamente
eventi estremi come i black out, ma anche
quei disturbi secondari più frequenti, in grado
di compromettere il funzionamento delle ap-
parecchiature più sensibili, presenti per esem-
pio nei data center, nei server e nei sistemi di
telecomunicazione. Fra questi ci sono gli spi-
ke - incrementi della tensione di brevissima
durata e di elevato valore causati spesso dai
fulmini, che arrivano a distruggere i compo-
nenti elettronici - le sovratensioni di lunga du-
rata, le correnti parassite che causano errori
nell’esecuzione di programmi software. Oppu-
re microinterruzioni, rumori da interferenza
elettromagnetica, e variazioni di frequenza
presenti nell’energia prodotta dai gruppi elet-
trogeni. Per ovviare a tutte queste perturbazio-
ni trovano sempre più applicazione i gruppi di
continuità statici, in grado di garantire conti-
nuità e qualità dell’energia elettrica, stabiliz-
zando la tensione, depurandola da ogni per-
turbazione e, tramite una batteria di accumu-
latori, fornendo tensione anche in caso di
mancanza di corrente di rete.
Le tipologie UPS
Le principali tipologie di UPS si distinguono in:
Off line
– il sistema interviene solo in caso di
mancanza di tensione in ingresso, alimentan-
do l’utenza tramite un inverter e delle batterie –
in
Line Interactive
– in cui il sistema è dota-
to anche di un circuito di filtraggio che stabiliz-
za parzialmente la corrente – e in Online a
Doppia Conversione. Questo, più sofisticato,
prevede che la corrente sia prima “raddrizza-
ta” e poi riconvertita, tramite inverter, in corren-
te alternata. Così la forma d’onda della tensio-
ne di uscita rimane indipendente dall’ingresso
e i possibili disturbi e blocchi di rete sono elimi-
nati. L’UPS rappresenta una parte fondamen-
tale di impianti e applicazioni in cui è necessa-
rio fornire stabilità e continuità assoluta della
corrente elettrica, per preservare dal logorio e
dal danneggiamento i dispositivi e per garanti-
re sicurezza dell’impianto e delle persone.
Le soluzioni ABB
ABB dispone di una gamma di UPS in grado
di assicurare la continuità operativa e di risol-
vere le problematiche di qualità dell’alimenta-
zione, per applicazioni industriali e commer-
ciali, da pochi kVA fino a molti MVA. Con una
base installata di oltre 200.000 apparecchi,
l’unità ABB Power Protection - con sede a
Quartino (Svizzera) - si occupa dello sviluppo
e della produzione di gruppi di continuità per i
settori più disparati. L’azienda si configura co-
me un centro di competenze d‘importanza in-
ternazionale nella progettazione e realizzazio-
ne di gruppi di continuità. Recentemente ABB
Power Protection si è dotata di un’area di col-
laudo, dove testare gli UPS di grandi dimen-
sioni in un unico blocco. La tecnologia ABB
per i sistemi UPS si basa sul concetto di mo-
dularità. Avvalendosi dell’architettura parallela
decentralizzata (DPA) che elimina i singoli
a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2018
- numero
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punti di avaria, il si-
stema UPS in confi-
gurazione standard
può comprendere fi-
no a cinque moduli
da 100 kW installati in
una singola struttura.
Ogni modulo stan-
dard contiene tutto l’-
hardware e il softwa-
re necessari per il
suo funzionamento in
modo indipendente
rispetto agli altri mo-
duli (raddrizzatore, inverter, convertitore di bat-
teria, commutatore statico di bypass, protezio-
ne back-feed, logica di controllo, il display e il
diagramma sinottico per il controllo e il monito-
raggio. L’architettura DPA consente pertanto il
totale funzionamento dell’UPS anche durante le
fasi di manutenzione o nella remota eventualità
che un modulo si guasti.
Il fiore all’occhiello
Nella galleria ferroviaria del San Gottardo, la
più lunga del mondo, anche i gruppi di conti-
nuità sono “made in ABB”. Nella galleria, lun-
ga 57 chilometri e situata fino a più di 2 kilo-
metri sotto il Piz Vatgira, un’ampia gamma di
soluzioni e prodotti ABB garantisce l’approvvi-
gionamento energetico e l’areazione della gal-
leria. Per fornire energia all’infrastruttura ABB
ha equipaggiato la galleria con 899 campi di
media tensione, 500 unità di protezione e co-
mando, e oltre 300 trasformatori; ha installato
sistemi per la protezione dei cavi delle linee
destinate alle luci di orientamento e delle vie
di fuga. ABB Power Protection, ha realizzato i
gruppi di continuità per le due centrali d’eser-
cizio di Pollegio ed Erstfeld, in cui l’affidabilità
dell’energia è cruciale. Il funzionamento della
linea di base del San Gottardo ha, infatti, ele-
vate esigenze di alimentazione elettrica delle
centrali d’esercizio e dei suoi edifici dove, per
attivare i sistemi d’intervento in caso di neces-
sità, l’energia deve essere sempre garantita,
365 giorni l’anno. ABB Power Protection ha
sviluppato il progetto grazie anche all’espe-
rienza maturata nel settore ferroviario.
a cura della Redazione
corrente...
continua
Le moderne utenze richiedono
che la corrente elettrica sia
fornita in modo continuo, stabile
e con caratteristiche di elevata
qualità, per garantire efficienza
e sicurezza degli impianti
e delle installazioni
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