a
ttualità
e
lettrotecnica - novembre/dicembre
2017
- numero
9
23
N
ell’ambito del concorso H d’oro, con
cui l’azienda Hesa premia le migliori
realizzazioni impiantistiche che le sono
state segnalate, troviamo sempre più spesso
interessanti esempi di come sicurezza, com-
fort e gestione dei carichi siano tra loro inte-
grati. Ecco due esempi che, nella loro diversi-
tà, si mostrano significativi.
Una residenza dall’anima rock
Nell’ambito del Premio H d’oro 2016, la società
Life3 di Verona è arrivata in finale nella catego-
ria Residenziale per la realizzazione di un
avanzato sistema comprendente antintrusione,
videosorveglianza, domotica e building auto-
mation per una villa in provincia di Padova.
L’Azienda ha realizzato un sistema di building
automation integrato a 360°: illuminazione, au-
tomazioni, termoregolazione, unità trattamento
aria, audio/video, antintrusione, videosorve-
glianza, controllo accessi, monitoraggio consu-
mi e gestione allarmi tecnologici il tutto gestito
da un software di supervisione customizzato.
Per l’automazione dell’edificio è stata progetta-
ta una soluzione basata su protocollo KNX,
l’unico standard mondiale aperto per la buil-
ding automation. Il sistema è flessibile, amplia-
bile e aperto all’integrazione di altri protocolli
tramite opportuni gateway (DALI/DMX/ON-
OFF). La termoregolazione è gestita da un con-
trollore modulare di riscaldamento in grado di
comunicare direttamente con i dispositivi KNX.
Mentre l’impianto audio/video multiroom è stato
integrato grazie al software di supervisione con
l’acquisizione degli SDK (software develope-
ment kit). Per la parte sicurezza è stato realiz-
zato un sistema di protezione su diversi livelli:
una protezione volumetrica interna con rivela-
tori a doppia tecnologia antimascheramento,
contatti magnetici sugli infissi, protezione a
barriera in corrispondenza di accessi nelle
bocche di lupo, protezione perimetrale con la
sensorizzazione del marciapiede in prossimità
degli accessi utilizzando rivelatori piezodinami-
ci posizionati sotto il pavimento. Il tutto monito-
rato e gestito da un sistema di supervisione.
L’Azienda ha così potuto realizzare un progetto
che valorizza i singoli ambienti, caratterizzati
da un’estetica particolare - che si adatta perfet-
tamente alle diverse necessità del cliente ap-
passionato di musica e di tecnologia - mante-
nendo come obiettivo principale uno standard
elevato di sicurezza, comfort e risparmio. L’abi-
tazione oggi è diventata per il cliente non solo
un luogo sicuro e confortevole in cui vivere, ma
anche motivo di orgoglio per l’efficacia e il faci-
le utilizzo del sistema di sicurezza, che permet-
te di gestire e monitorare, in piena libertà, l’inte-
ra abitazione sia in locale che da remoto trami-
te l’utilizzo di smartphone e tablet.
Fare sicurezza con stile
Molto interessante anche il progetto realizzato
dalla società Pellizzari Tecnologie di Sicurezza,
di Castelfranco Veneto che ha vinto nella cate-
goria Fashion e Luxury del Premio H d’oro
2016. Il sistema di sicurezza include: un im-
pianto elettrico gestito da un sistema domotico
e impianti speciali antintrusione, videocontrollo,
rilevazione fumi, diffusione sonora, telefonico,
trasmissione dati, WiFi e cablaggio strutturato.
L’innovativo progetto è stato realizzato per un
negozio di alta moda di un noto stilista italiano,
situato nel centro storico di Venezia. Il cliente
ha richiesto fin da subito che gli impianti elettri-
ci fossero in domotica e integrati fra loro su
un’unica piattaforma mantenendo la massima
flessibilità e semplicità di gestione. Per la rea-
lizzazione dell’impianto è stato scelto un poten-
te server che racchiude i protocolli proprietari e
li unisce tramite delle equazioni in formato Java
o Events (programma di scrittura ad eventi).
Questo procedimento ottimizzato e automatiz-
zato ha altresì permesso che le diverse opera-
zioni quotidiane, svolte dai dipendenti, fossero
effettuate in modo semplice e veloce. Il sistema
domotico integrato ha permesso ai tecnici di in-
tervenire sulla programmazione direttamente
da remoto, rendendo più veloce la manutenzio-
ne e riducendo il dispendio di risorse. Diversi
anche i vantaggi per il cliente che, tramite que-
sto innovativo sistema domotico, ha la possibi-
lità di gestire l’impianto da qualsiasi dispositivo
abilitato in possesso di un browser, che sia un
PC, un telefono oppure un tablet. Per l’impianto
antifurto sono stati installati: dei rivelatori di pic-
cole dimensioni montati a soffitto, una centrale
di allarme con tastiera touch screen dallo stile
elegante e compatto e dei sensori a effetto ten-
da posti a protezione delle vetrine. Per l’impian-
to di videocontrollo sono state utilizzate teleca-
mere IP “fish eye”, incastonate nel soffitto in
modo da renderne visibile solo l’obiettivo. Men-
tre per l’impianto di rilevazione fumo è stata
scelta la soluzione ad aspirazione che, tramite
dei capillari quasi invisibili, convoglia l’aria in
una camera di analisi che verifica la presenza o
meno di fumi. L’installazione del sistema di si-
curezza non ha minimamente intaccato i deli-
catissimi rivestimenti in seta delle pareti e i pa-
vimenti in marmo del negozio, rispettando una
delle richieste principali della committenza os-
sia la realizzazione di un progetto che fosse co-
stituito da tecnologie all’avanguardia e che ve-
nisse installato nel modo più discreto possibile.
a cura della Redazione
due casi
concreti
Oggi nella realizzazione degli impianti
tutte le funzioni sono tra loro integrate,
ne consegue un elevato standard
di sicurezza, comfort e risparmio
