Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 20

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C
on la rapida evoluzione tecnologica
degli ultimi anni, gli impianti a servizio
dell’edificio stanno diventando sem-
pre più importanti per la realizzazione di
quelli che ormai comunemente vengono defi-
niti smart building. Stiamo parlando di edifici
innovativi, in grado di offrire numerosi benefi-
ci in termini di funzionalità e di efficienza; luo-
ghi in cui la convergenza e l’integrazione de-
gli impianti e dei servizi producono cambia-
menti importanti nelle vite delle persone,
semplificando la gestione della casa così co-
me dell’ambiente di lavoro. Tutto ciò avviene
grazie all’utilizzo della rete internet, attraver-
so la quale gli smart object possono interagi-
re tra loro, attivandosi per controllare le più
diverse tecnologie. I campi di applicazione
sono svariati, a partire da quello energetico,
con apparecchi in grado di regolare la loro
attività per ridurre i consumi, fino ad arrivare
alle Smart City capaci di gestire l’illuminazio-
ne, i parcheggi o i mezzi di trasporto pubbli-
ci. Tra tutti, l’ambito della sicurezza è certa-
mente tra i più interessanti.
L’impianto antintrusione
diventa smart
Uno degli acceleratori più importanti nel pro-
cesso di maturazione tecnologica che oggi
consente di realizzare veri e propri edifici in-
telligenti è stato e continua ad essere senza
dubbio l’impianto di sicurezza. La necessità
sempre crescente di proteggere persone e
ambienti rappresenta uno stimolo importante
per lo sviluppo di soluzioni in grado di garan-
tire un’efficacia sempre maggiore nel contra-
stare gli eventi esterni. Ecco allora che il con-
trollo dell’impianto anche da remoto diventa
uno strumento decisamente interessante per
accrescere le potenzialità del sistema.
Le moderne centrali d’allarme, per loro natu-
ra fulcro dell’impianto, permettono oggi di
gestire una serie di funzioni anche a distan-
za, rendendo sempre più semplice e imme-
diato l’utilizzo del sistema di sicurezza. Tutto
avviene attraverso lo strumento smart per ec-
cellenza, il telefono cellulare, che ha conqui-
stato tutte le generazioni, diventando parte
della nostra vita quotidiana anche per le
enormi potenzialità offerte dalla rete in termi-
ni di velocità di navigazione.
Con lo smartphone, grazie alle applicazioni
dedicate, l’impianto di sicurezza diventa ge-
stibile comodamente ovunque noi siamo, con
importanti vantaggi anche sull’incremento
del livello di protezione.
Le funzioni sono tantissime, a cominciare
dalla verifica on demand e con notifiche
push alarm dello stato dell’impianto: in que-
sto modo possiamo conoscere in maniera
tempestiva eventuali anomalie, attivando e
disattivando il sistema in pochi istanti e inter-
venendo con i controlli del caso.
Un’altra funzione molto interessante riguarda
la possibilità di gestire tutti gli inserimenti, to-
tali o parziali, ad esempio per autorizzare
l’accesso ai locali protetti senza fornire pas-
sword, chiavi o telecomandi a persone ester-
ne, a tutto vantaggio della sicurezza. Le ap-
plicazioni utilizzate dai sistemi antintrusione
contribuiscono a rendere smart l’edificio per-
mettendo di programmare le uscite disponi-
bili per effettuare comandi di tipo domotico,
come ad esempio l’accensione delle luci o
del climatizzatore, così come l’apertura del
cancello o agire sulla regolazione dell’im-
pianto di irrigazione o di riscaldamento.
Le applicazioni più moderne consentono
inoltre la gestione simultanea di più impianti,
in modo da tenere sotto controllo non solo il
sistema della propria abitazione, ma anche
quelli installati a protezione delle case di va-
canza, dell’ufficio o del negozio.
a
ttualità
e
lettrotecnica - novembre/dicembre
2017
- numero
9
Installazione complessa?
Non sempre
Se dal punto di vista dell’utente finale i van-
taggi nell’utilizzo di queste nuove tecnologie
risultano facili da comprendere, vanno consi-
derate anche tutte le problematiche legate
alle operazioni di installazione da parte del
professionista del settore. In molti casi infatti,
il collegamento delle centrali d’allarme alla
rete internet implica complesse procedure
legate in particolare alla configurazione del-
l’account DNS dinamico fornito dal provider
prescelto e della scheda di rete della centra-
le. In presenza di reti nattate, inoltre, le diffi-
coltà aumentano perché non è possibile otte-
nere un indirizzo IP pubblico.
Per risolvere questi problemi, le centrali di si-
curezza più all’avanguardia utilizzano sistemi
con tecnologia Cloud, che consentono di at-
tivare automaticamente il collegamento con
l’applicazione, in estrema sicurezza, indipen-
dentemente dalla tipologia di indirizzo IP.
È sufficiente collegare il cavo di rete prove-
niente dal router al connettore dedicato del
modulo LAN, che è in grado di autoconfigu-
rarsi senza necessità di modificare alcuna
impostazione né di contattare il provider in-
ternet. La sicurezza dei dati, in questo caso,
è garantita da procedure di controllo partico-
larmente efficaci e da una gestione accurata
dei parametri di accesso.
*Emanuele Squizzato, Responsabile
Marketing e Product Manager Fracarro
di Emanuele Squizzato*
l’impianto antintrusione
diventa smart
Nell’era degli edifici intelligenti, le
soluzioni per la protezione degli
edifici dispongono di funzionalità
sempre più innovative
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