Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 18

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umo, incendi e fiamme possono causare
danni ingenti agli immobili residenziali e
comportare rischi significativi in termini
di lesioni o decessi. Basti pensare che in Eu-
ropa, circa 4.000 persone muoiono ogni anno
a causa di incendi. Il bilancio è di circa 11 de-
cessi al giorno. Dato che in media oltre il 25%
di questi incidenti è causato dall’elettricità, Ea-
ton – la cui mission è la gestione efficiente e si-
cura dell’energia – ha lanciato un’iniziativa per
promuovere una migliore conoscenza in meri-
to a questa problematica.
Nell’ambito di questa iniziativa, Eaton ha pub-
blicato un whitepaper in cui Alfred Mörx –
esperto indipendente in materia di sicurezza
elettrica in Europa – studia il fenomeno di in-
cendi causati da guasti agli impianti elettrici e
con un focus su quelli dovuti alla formazione
di archi elettrici. L’autore approfondisce le mi-
sure di protezione in grado di ridurre i rischi
connessi alla progettazione e alla realizzazio-
ne di un impianto, in particolare nel settore de-
gli edifici e del residenziale. Inoltre, sottolinea
che nelle corrispondenti norme tecniche inter-
nazionali IEC ed europee CENELEC sono sta-
te adottate opportune disposizioni riguardanti
i sistemi e i dispositivi di protezione da guasti
dovuti ad archi elettrici.
“Alcune di queste norme relative agli impianti
sono già state o sono attualmente in fase di in-
tegrazione in alcuni codici di attuazione nazio-
nali e sono state inoltre integrate con ulteriori
requisiti nazionali”, spiega Mörx. “ In Germa-
nia, ad esempio, l’ultima edizione della norma
VDE 0100-420 affronta proprio la tematica del-
l’uso di sistemi di protezione dei guasti causa-
ti da archi elettrici per le apparecchiature ad
installazione fissa. A partire da febbraio 2016,
i nuovi dispositivi di protezione dai guasti do-
vuti ad archi elettrici – AFDD – sono da pren-
dere in considerazione nella progettazione di
nuovi impianti in alcuni circuiti e in modifiche o
ampliamenti ai sistemi elettrici esistenti”.
In Italia il documento CENELEC HD 60364-4-
42 è stato recepito nel Marzo 2017 dalla nuo-
va variante V3 della norma impianti italiana
CEI 64/8. Nella sezione 422 della CEI 64/8 v3
si prescrive, infatti, che debbano essere adot-
tati provvedimenti contro il pericolo di “arco
serie” e l’AFDD viene indicato come una delle
misure adeguate a tale scopo. L’ambito di pre-
scrizione è in particolare quello dei luoghi a
maggior rischio in caso di incendio di cui alla
sez. 751 o quelli soggetti a vincolo
artistico/monumentale e/o destinati alla custo-
dia di beni insostituibili. Si tratta quindi di un
ambito di applicazione in realtà molto vasto
nel mondo del Building e che comunque non
preclude la possibilità di utilizzare gli AFDD in
qualsiasi ambiente, comprese – come sugge-
risce la stessa EN 62606 – le strutture con po-
sti letto o con difficoltà di evacuazione (quindi
anche il residenziale o le strutture di ricezione
alberghiera e ospedaliera). Diversi sono gli
aspetti connessi alla Protezione di persone e
cose da tutti i potenziali guasti e rischi in un
impianto elettrico. Gli interruttori magnetoter-
mici sono il mezzo insostituibile per protegge-
re dalle sovracorrenti, siano essi sovraccarichi
che cortocircuiti. Ma a volte la corrente di gua-
sto risulta inferiore alle soglie di intervento: è
questo il caso, ad esempio, di linee molto lun-
ghe con impedenza di guasto molto elevate.
Gli interruttori differenziali, oltre a essere stati
studiati specificatamente per la protezione dai
contatti elettrici (sia diretti che indiretti) e dai
conseguenti rischi di elettrocuzione, rappre-
sentano anche un’efficace protezione dai ri-
schi d’incendio. Questi però intervengono so-
lo qualora il guasto coinvolga le masse e il
conduttore di protezione PE.
a
ttualità
e
lettrotecnica - novembre/dicembre
2017
- numero
9
Nel caso di guasto da arco elettrico non sem-
pre magnetotermici e differenziali risultano ef-
ficaci. In particolare nel caso di arco serie,
che coinvolge il singolo conduttore.
Il fenomeno arco elettrico richiede soluzioni
specifiche che oggi la tecnologia è finalmente
in grado di offrire. Per questo motivo Eaton ha
introdotto un dispositivo di rilevamento dei
guasti dovuti ad archi elettrici conforme alla
normativa IEC 62606, in grado di intervenire e
interrompere gli archi elettrici poco appari-
scenti ma estremamente pericolosi. Il suo no-
me tecnico è A.F.D.D. (Arc Fault Detection De-
vice). Eaton è fra i primissimi produttori a livel-
lo mondiale in grado di offrirlo. L’apparecchio
Eaton è un dispositivo “all-in-one”, l’AFDD+
che ingloba in un unico apparecchio le tre fun-
zioni di protezione necessarie alla salvaguar-
dia di un’utenza terminale: protezione magne-
totermica contro le sovracorrenti, differenziale
contro i guasti a terra e protezione addiziona-
le ai contatti diretti ed infine appunto la prote-
zione AFDD dagli archi elettrici. Si tratta di una
soluzione completa, conveniente, caratteriz-
zata da affidabilità e facilità di installazione,
che contribuisce ad aumentare la sicurezza in
applicazioni critiche, tra cui camere da letto o
spazi di permanenza in luoghi pubblici come
asili nido o case di cura, oppure ambienti con-
tenenti o costruiti con materiale ad alto rischio
di incendio. Per ulteriori informazioni sulla pro-
tezione antincendio e per scaricare gratuita-
mente il whitepaper completo, visitare il sito
Web
.
a cura della Redazione
come proteggersi da incendi
causati da
guasti
di natura elettrica
Un nuovo whitepaper di Eaton analizza i rischi di incendio
derivanti da guasti di natura elettrica in impianti
residenziali e del terziario in bassa tensione e
le modalità per prevenirli in modo efficace
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