Attualità Elettrotecnica, il mensile di informazione per installatori, progettisti, rivenditori. - page 18

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I
l termine Industria 4.0 puntualizza una ten-
denza dell’automazione industriale che inte-
gra le nuove tecnologie produttive atte a mi-
gliorare le condizioni di lavoro e aumentare la
produttività e la qualità produttiva degli im-
pianti.
L’Industria 4.0 passa per il concetto di smart
factory che si compone di 3 parti:
• Smart production: nuove tecnologie che
creano collaborazione tra tutti gli attori della
catena produttiva ovvero operatori, macchi-
ne e strumenti.
• Smart services: tutte le “infrastrutture infor-
matiche” e tecniche che permettono di inte-
grare i sistemi; ma anche tutte le strutture
che permettono, in modo collaborativo, di
integrare le aziende (fornitore – cliente) tra
loro e con le strutture esterne (strade, hub,
gestione dei rifiuti ecc.).
• Smart energy: tutto questo prestando atten-
zione ai consumi energetici, creando siste-
mi più performanti e riducendo gli sprechi di
energia.
Gli UPS 4.0 ready
Partendo proprio dai concetti fondamentali sui
quali si fonda la quarta rivoluzione industriale, i
gruppi di continuità di ultima generazione sono
pronti per affrontare un ruolo determinate e
strategico per assicurare la continuità elettrica
e garantire la massima interconnessione digita-
le, perché caratterizzati da piattaforme smart
che permettono di integrare, gestire e analizza-
re i flussi energetici dei processi produttivi per
poterli utilizzare al meglio da tutti i componenti
della catena del valore; una vera e propria
smart grid dei processi industriali smart factory.
L’UPS per la Smart Production:
a) Connettività bidirezionale e
flessibile (Concentrazione dei
dati e invio periodico ai Cloud)
L’hardware sarà sempre più compenetrato nel
software e viceversa: HW, SW e reti dati, tutto
sarà sempre più integrato. Lo dimostrano le
tecnologie che già oggi ci circondano, “l’inter-
a
ttualità
e
lettrotecnica - gennaio/febbraio
2018
- numero
1
net delle cose”, i sistemi di telemetria e l’insie-
me delle Smart Technologies sul piano gene-
rale. Non esistono più sistemi isolati, tutto è in-
terconnesso e un prodotto come l’UPS, che
fondamentalmente si occupa di fornire conti-
nuità di alimentazione elettrica a carichi sensi-
bili e critici, oggi deve poter dialogare con i si-
stemi circondanti, deve fornire informazioni e
ricevere comandi da remoto, deve gestire in
maniera flessibile e intelligente i sui servizi in
base alle esigenze puntuali, deve fare auto-
diagnostica. La concentrazione dei dati e l’in-
vio periodico è garantita attraverso soluzioni
di gestione a distanza basate sul Cloud, che
permettono ai centri di assistenza di monitora-
re e controllare da remoto i sistemi e al cliente
di interfacciarsi con tutti i sistemi di gestione e
controllo aziendale per fornire informazioni.
b) Modularità
La modularità è la pratica di scomporre un si-
stema e/o i suoi componenti in elementi più
piccoli, i moduli, che uniti insieme funzionano
come un tutt’uno. Ogni singolo modulo di po-
tenza di un UPS dispone dunque della parte
hardware e di controllo, che gli consente di
funzionare insieme ad altri moduli per formare
il sistema complessivo più grande e potente. Il
controllo dei moduli di potenza collegati in pa-
rallelo è uniformemente distribuito tra i vari
moduli UPS e l’assenza dell’architettura ma-
ster/slave (un tempo usata per la gestione dei
paralleli di UPS) elimina ogni possibilità di
guasto in un singolo punto (single point of fai-
lure). La grande flessibilità di questa architet-
tura permette quindi di aumentare o diminuire
la potenza installata, a seconda delle esigen-
ze del carico; parliamo quindi di “scalabilità”.
Questo concetto ben si associa a quello di ri-
sparmio economico in termini di costi iniziali di
investimento, definito con un termine molto
conciso ma altrettanto di effetto: “pay as you
grow” (acquisti i moduli di potenza solo al mo-
mento effettivo di crescita del tuo carico). Al-
trettanto semplice diventerà quindi l’operazio-
ne di “gestione automatica del carico” nel mo-
mento in cui i carichi applicati dovessero dimi-
nuire, per esempio per dei cambi di apparec-
chiature con sistemi meno energivori, attivan-
do solo il numero di moduli di potenza neces-
sari per il carico, più la “ridondanza N+1”.
c) Resilienza
È Una caratteristica imprescindibile: i sistemi
energetici o le reti dovranno essere in grado di
reagire a qualsiasi condizione anomala di fun-
zionamento o evento critico. I moduli di poten-
za controllati da multi microprocessori separa-
di Maurizio Tortone*
la continuità energetica per l 4.0 e
l’importanza degli UPS
Si parla sempre più spesso di Industria 4.0:
una delle sue caratteristiche più importanti
è quella della necessità della continuità
dell’energia e della sua qualità
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